In questa pagina sono presentate tutte le attività e le iniziative che hanno come oggetto di studio l'opera e la personalità dei due Fondatori.

Il 6 luglio 2008 nei pressi dell’antico Lazzaretto di Afragola, nell’ambito del Rione Saggese, sono state intitolate due strade ai fondatori delle Piccole Ancelle di Cristo Re, il frate minore Sosio Del Prete (Frattamaggiore 1885 – Napoli 1952) e suor Antonietta Giugliano (New York 1909 – Portici 1960), Servi di Dio, per i quali è in corso il processo canonico di beatificazione e canonizzazione.
La suggestiva cerimonia, che ha visto la partecipazione di autorità civili e religiose e di molti cittadini, si è svolta con una celebrazione eucaristica, allietata dal coro dell’istituto religioso. Erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Afragola, on. Vincenzo Nespoli, e la vicaria generale delle Piccole Ancelle di Cristo, suor Maria Luisa Orgiani.
Particolarmente significativa e provvidenziale è apparsa la scelta delle due strade. Fu proprio il Lazzaretto, infatti, con la miseria dei suoi vecchi ospiti, ad attrarre la caritatevole attenzione dei Fondatori delle Piccole Ancelle di Cristo Re, che diedero inizio ad un apostolato fecondo a loro favore, costruendo un ricovero accogliente e dignitoso al centro di Afragola, a pochi passi dal santuario di S. Antonio, dove oggi c’è la casa madre dell’Istituto.
Iniziò nel 1932 l’avventura caritativa delle Piccole Ancelle di Cristo Re, che oggi si estende ben oltre i confini nazionali, con case presenti in Romania, nelle Filippine e in Indonesia.
Lo spirito che le anima è il fecondo carisma di sempre, germogliato nella città di Afragola.
Aver intitolato a padre Sosio Del Prete e a suor Antonietta Giugliano due strade nei pressi dell’antico Lazzaretto è un segno provvidenziale dell’attualità del loro messaggio di amore e un auspicio per un riscatto civile e sociale del quartiere.

È possibile scaricare il Comunicato stampa, con il quale il Comune di Afragola ha ufficializzato l'intitolazione di due strade ai Servi di Dio.

È possibile scaricare l'articolo pubblicato il giorno venerdí 4 luglio, sul quotidiano "Il Mattino" di Napoli.