In data 24 settembre 2000 la superiora generale delle Piccole Ancelle di Cristo Re, suor Antonietta Tuccillo, conferiva a padre Luca De Rosa, postulatore generale dell'Ordine dei Frati Minori, la nomina di postulatore per le due Cause di padre Sosio Del Prete e di suor Antonietta Giugliano.

Approvata la nomina dal cardinale Michele Giordano, arcivescovo metropolita di Napoli (la diocesi nella quale morirono i due Fondatori e presso la cui curia ecclesiastica si svolge la duplice Causa), il postulatore rimetteva, in data 2 febbraio 2001, al medesimo cardinale un duplice "libello supplice", con la formale richiesta di introdurre le due Cause, in ossequio a quanto dispongono la Costituzione apostolica di Giovanni Paolo II Divinus perfectionis Magister del 25 gennaio 1983 e le relative Normae servandae promulgate dalla Congregazione delle Cause dei Santi il 7 febbraio 1983.

Ricevuti i due libelli, il cardinale arcivescovo, a norma dell'articolo 11/a delle Normae, consultò la Conferenza Episcopale Regionale della Campania sulla opportunità di iniziare le Cause: questa esprimeva, in data 23 maggio 2001 e a firma del segretario aggiunto monsignor Vincenzo Pelvi, il suo consenso per l'avvio delle Cause di canonizzazione di padre Sosio Del Prete e di suor Antonietta Giugliano.

Successivamente, il 14 maggio 2001, il medesimo cardinale arcivescovo inviò al prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, cardinale José Saraiva Martins, una lettera con la quale si chiedeva se da parte della Santa Sede ci fosse qualche ostacolo sulla introduzione delle stesse. Ad esse era allegata, a firma del presidente delegato del Tribunale Regionale Campano per le Cause dei Santi, Sac. Nunzio D'Elia, una breve relazione sulla vita dei due Fondatori e sulla importanza delle cause.

Il rilascio del non obstare è avvenuto il 2 luglio 2006 con lettera del cardinale prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi al cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo metropolita di Napoli.

Il primo dicembre 2006, nella pontificia basilica di S. Antonio di Afragola, vengono celebrate le sessioni di apertura delle inchieste diocesane Super vita, virtutibus et fama sanctitatis dei Fondatori dell'istituto delle Piccole Ancelle di Cristo Re. Esse costituiscono il primo atto dell'itinerario verso l'auspicata beatificazione e canonizzazione dei Servi di Dio.

Le inchieste diocesane, condotte dal tribunale nominato dal cardinale arcivescovo Crescenzio Sepe, dovranno raccogliere tutte le testimonianze processuali (interrogatori dei testimoni indotti dalla postulazione e testi ex officio) e documentali relative alla vita, alle virtù e alla fama di santità dei Fondatori. Due censori teologi dovranno valutare teologicamente gli scritti editi dei Servi di Dio.

Le Piccole Ancelle di Cristo Re vivranno questa stagione di elevata novità spirituale con fede, umiltà e vigilanza, con fiducia e serenità, nella piena comprensione della straordinarietà dell'evento, nella sicurezza di essere in presenza di un mistero divino rivelatore del bene in rapporto alla loro realtà religiosa ed ecclesiale.

L'11 dicembre 2010 si chiuse l'Inchiesta diocesana di beatificazione relativa alla Serva di Dio madre Antonietta Giugliano cui fece seguito un'Inchiesta suppletiva nell'anno 2012. La loro validità fu riconosciuta con decreto della Congregazione delle Cause dei Santi del 17 maggio 2013. Preparata la Positio, ebbe luogo il Congresso dei Consultori Teologi, il 3 maggio 2018. I Padri Cardinali e Vescovi, della Sessione Ordinaria del 4 dicembre 2018, riconobbero che Madre Antonietta ha esercitato in grado eroico le virtù teologali, cardinali ed annesse.

Nel corso dell'udienza accordata al Cardinale Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, in data 21 dicembre 2018, Papa Francesco ha autorizzato il Dicastero alla promulgazione del Decreto di Venerabilità di Madre Antonietta Giugliano.

Dal 21 dicembre 2018 ad oggi nelle Case delle Piccole Ancelle di Cristo Re sono in corso Tappe celebrative, in ringraziamento a Dio-Trinità per il riconoscimento delle virtù eroiche della Fondatrice Madre Antonietta Giugliano.